Diversi test sulla sicurezza hanno evidenziato quanto possono essere vulnerabili le nostre automobili. A renderle appetibili è l'elettronica che sempre più la fa da padrone. Le parti più vulnerabili sono costituite da: sensori, led, freni di posizionamento elettronici e le note smart key, che utilizzano la tencologia a radio frequenze per aprire gli sportelli e far partire il veicolo.
Uno studio condotto da Swiss Federal Institute of Technology ha dimostrato come le smart key utilizzate normalmente dai costruttori di veicoli siano persino fin troppo vulnerabili.
Ai malintenzionati (che abbiamo definito hacker perchè violano l'elettronica) bastano davvero pochi strumenti: un kit grande quanto un pacchetto di sigarette che intercetta la connessione tra lantenna della chiave e quella dell'auto, la decodifica e il gioco è fatto.
La ricerca svizzera ha dimostrato che da otto metri di distanza si può sbloccare il sistema di sicurezza e far partire le automobili.
Forse è meglio ritornare alla classica chiave? O bisogna installare un antivirus nelle nostre automobili?
Uno studio condotto da Swiss Federal Institute of Technology ha dimostrato come le smart key utilizzate normalmente dai costruttori di veicoli siano persino fin troppo vulnerabili.
Ai malintenzionati (che abbiamo definito hacker perchè violano l'elettronica) bastano davvero pochi strumenti: un kit grande quanto un pacchetto di sigarette che intercetta la connessione tra lantenna della chiave e quella dell'auto, la decodifica e il gioco è fatto.
La ricerca svizzera ha dimostrato che da otto metri di distanza si può sbloccare il sistema di sicurezza e far partire le automobili.
Forse è meglio ritornare alla classica chiave? O bisogna installare un antivirus nelle nostre automobili?

si specifica che gli hacker sono coloro che tentano di individuare le falle di un sistema al fine di correggere il problema...
RispondiEliminai cracker sono coloro che invece individuano come infrangere la sicurezza di un sistema per scopi illegali...